L’arrivo della bella stagione è da sempre una grande occasione per poter festeggiare il matrimonio all’aperto. Il caldo e il bel tempo, infatti, permettono da sempre alle coppie di sposini di organizzare nozze affascinanti, che siano queste immerse nel verde o in riva a laghi o al mare.
Proprio per questo motivo, oggi parleremo nello specifico di come organizzare un matrimonio all’aperto, riassumendo per voi tutti i consigli e le informazioni utili per avere tutto sotto controllo in attesa del lieto evento.
Matrimonio civile, religioso o simbolico?
Questa, soprattutto quando si parla di matrimonio all’aperto, è sicuramente la prima domanda che bisognerà porsi prima di passare alla vera organizzazione. A seconda dei casi, infatti, saranno molto differenti i permessi e le possibilità che avremo a nostra disposizione.
Vediamo brevemente ciascun caso:
- Matrimonio religioso all’aperto: apparentemente, questo è il caso più complicato. Il motivo è ovviamente legato ai regolamenti della Chiesa Cattolica, che ritiene valide le celebrazioni solo se svolte in luoghi consacrati. Tuttavia, esistono alcune soluzioni che potrebbero venire incontro alla coppia per realizzare il loro sogno di organizzare un matrimonio all’aperto con rito religioso. La prima è quella di inviare una richiesta formale al Vescovo della diocesi di appartenenza o sottoporre la questione all’Ordinario del luogo, i quali potrebbero fornire l’autorizzazione necessaria nel caso ci fossero delle valide motivazioni e la giusta documentazione allegata. Altrimenti, molto spesso accade che alcuni sacerdoti permettano di celebrare la cerimonia all’aperto nei luoghi adiacenti alla chiesa, solitamente all’interno di chiostri o aree verdi appartenenti al luogo di culto. Ancora, molte location offrono oggi spazi verdi con cappelle consacrate dove è possibile organizzare la cerimonia e poi iniziare immediatamente i festeggiamenti.
- Matrimonio civile all’aperto: questo caso è sicuramente molto più semplice del primo. Molti Comuni, infatti, hanno ormai incluso la possibilità di svolgere la funzione in varie location, spesso dotate di affacci sul verde come giardini o cortili. Nel qual caso, tuttavia, il vostro Comune non avesse questa possibilità da offrirvi, sappiate che sempre più location hanno oggi ottenuto il permesso di poter far svolgere il rito civile all’interno della loro proprietà.
- Matrimonio simbolico all’aperto: l’ultimo caso in esame è sicuramente quello con meno restrizioni. Essendo un rito totalmente simbolico, possiamo partire dal presupposto che il vero rito sia già stato svolto in Comune o in Chiesa precedentemente. Avendo quindi assolto a tutti i “doveri” dell’occasione, sarà possibile organizzare una cerimonia atta unicamente a rendere unico questo giorno, senza doversi preoccupare di permessi o altri problemi burocratici che saranno già stati assolti. A questo punto, si dovrà pensare unicamente al luogo dove festeggiare, che sia questa una location o una proprietà di famiglia… molto di moda, negli ultimi anni, è anche la celebrazione che viene svolta in un bosco, di proprietà di qualche familiare o di un Comune, che potrebbe affittare lo spazio.
Foto: Ilaria Fochetti
Qual’è il mese migliore per un matrimonio all’aperto?
Molte sono le coppie solite pensare che un matrimonio all’aperto debba forzatamente svolgersi d’estate. Premettendo che questa stagione è sicuramente quel periodo dell’anno che può darci maggiore sicurezza in quanto a stabilità del tempo, anche primavere, autunno e persino inverno possono essere delle possibilità.
A seconda della location che sarà presa in considerazione, infatti, si potrebbe optare per una cerimonia “ibrida”, ovvero che permetta di svolgere una funzione religiosa o civile all’aperto e poi il resto della giornata in locali al chiuso. In questo modo sarebbe possibile, addirittura, sposarsi sotto la neve, ottenendo delle fotografie fantastiche e dei ricordi indelebili… a patto di vestirsi adeguatamente pesanti per l’occasione!
In ogni caso, sarà importante tenere sempre a mente un “piano B”. Nonostante il meteo oggi sia molto più prevedibili rispetto che in passato, la pioggia o altre condizioni meteorologiche avverse potrebbero sempre rovinare la festa. Meglio allora tenere in considerazione location che possano offrire spazi all’interno di ripiego, soprattutto se il matrimonio dovesse svolgersi in primavera o in autunno.
Foto: Ilaria Fochetti
Scegliere la giusta location
La location ideale è da sempre un vero e proprio enigma per moltissime coppie. Dopo innumerevoli “test sul capo”, potrebbero ancora esserci molti dubbi a riguardo. Tuttavia, c’è un fattore unico che potrà aiutarvi nella selezione del luogo ideale per il vostro matrimonio: dovrà esserci “magia”.
Che si tratti di una location adiacente a un grande bosco, oppure di un castello con un cortile colmo di fiori, sarà l’atmosfera e il primo impatto le sensazioni che più di tutte potranno guidarvi in questa ardua scelta. Solo così potrete essere certi che il giorno delle nozze le emozioni provate saranno davvero quelle giuste!
Inoltre, non dimenticatevi del sopraccitato “piano B”. Scegliere una location con spazi al chiuso (e un buon impianto di raffrescamento!) in caso di improvvise avversità meteo sarà sempre una scelta giusta.
Foto: Ilaria Fochetti
Sfruttate gli spazi al meglio
Un matrimonio all’aperto è dispersivo: questa è una delle paure che molte coppie sentono di dover affrontare. Per ovviare al problema, tuttavia, sarà sufficiente pensare agli spazi e a come distribuire illuminazione, elementi “scenografici”, musica, catering e intrattenimento.
Come vedete, non sono pochi gli elementi che vi aiuteranno a riempire gli spazi vuoti e, anzi, dovrete molto probabilmente fare attenzione a non rendere gli spazi troppo stretti!
La zona dedicata alla cerimonia, con il camminamento centrale contornato dalle sedie per gli invitati avrà lo spazio d’onore. Ma anche i tavoli o i banchetti dell’eventuale buffet dovranno avere lo spazio adeguato a far sì che gli ospiti non si sentano troppo costretti.
Allo stesso modo, un angolo dedicato ai balli e all’intrattenimento musicale non potrà mancare, così come degli angoli dedicati alle foto.
Se tutto questo vi spaventa, tuttavia, avrete sempre la possibilità di rivolgervi a delle wedding planner esperte, oppure chiedere consiglio ai gestori delle location stesse. Molte di queste sono ormai pronte a rispondere a qualsiasi esigenza, mettendo a disposizione la propria esperienza ed i propri collaboratori per aiutarvi nella gestione e nell’organizzazione dell’evento dalla A alla Z.
Foto: Ilaria Fochetti
Attenti al trucco!
Quando si pensa a un matrimonio all’aperto si pensa solitamente anche al caldo estivo. Proprio per questo sarà fondamentale affidarsi a trucchi naturali e resistenti, luminosi e ideali per ottenere il massimo dal proprio look in ogni fotografia. Benvenuti, allora, a tutti i cosmetici cosiddetti waterproof (resistenti all’acqua e all’umidità), ma anche a un blush adatto alla tonalità della vostra pelle e a illuminanti/abbronzanti naturali.
Un menù fresco per far tutti contenti
Che il vostro pranzo/cena sia al tavolo o a buffet, sarà fondamentale optare per un menù variegato e che abbondi di freschezza. Questo perché matrimonio all’aperto è, molto spesso, sinonimo di caldo, uno dei principali nemici quando si parla di cerimonie solite protrarsi per diverse ore.
Piatti leggeri, cruditès, veri e propri angoli enogastronomici ricchi di prelibatezze da “spizzicare” potrebbero diventare i vostri migliori alleati, permettendo agli ospiti di godere di un intrattenimento davvero memorabile anche per i loro palati.
A seconda delle occasioni potreste, magari, optare per una vera e propria esperienza culinaria dedicata ai prodotti tipici della zona, unendo così al vostro matrimonio le prelibatezze della cucina locale.
Richiesta generica
"*" indica i campi obbligatori